Molti professionisti (comunicatori, formatori in ambito comunicazione e vendita, orientatori professionali, venditori,…) ci dicono che la prima impressione è fondamentale. Quei fatidici 5/7 secondi durante i quali chi ci incontra si fa già un’idea su di noi.
Quanto è importante la prima impressione in un colloquio di lavoro?
Come si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera!, quindi, quando ci prepariamo ad affrontare un colloquio di lavoro dobbiamo tenere in considerazione questo aspetto. Ci prepariamo cercando di assumere un atteggiamento per dare l’impressione giusta, selezioniamo le parole da utilizzare, prepariamo ciò che vogliamo comunicare, prestiamo attenzione anche all’outfit. O almeno questo è tutto quello che dovresti fare! (Hai bisogno di una consulenza? Contattami! 😉).
Ricapitolando, i professionisti che si occupano di comunicazione ci dicono che durante un incontro i primissimi secondi sono molto importanti per partire bene e non trovare una strada troppo in salita: vero!
E quando è il curriculum che deve dare la prima impressione di noi?

Dott.ssa Silvia Zanatta – Consulente di carriera e formatrice
Per esempio, quando rispondiamo ad un annuncio, di prassi, viene chiesto l’invio di un curriculum e quindi la possibilità di presentarci sin da subito viene posticipata.
Il curriculum da inviare assume molta più importanza: diventa per noi la “prima impressione” il nostro biglietto da visita, la copertina del nostro libro. Perché, quindi, spesso non prestiamo la massima attenzione alla compilazione?
Punti fondamentali:
- Controlla che le informazioni siano corrette e complete: contatti corretti, date corrette,…
- Racconta in modo conciso, ma esaustivo, la tua mansione e le attività che svolgevi (non dare le cose per scontato).
- Attenzione a errori ortografici!
Inoltre:
Personalizzalo! Dagli forma e sostanza in base a quello che vuoi trasmettere. (Se non sai cosa trasmettere probabilmente non hai un obiettivo professionale, quindi se non hai le idee chiare, la questione curriculum ORA, NON E’ LA PRIORITA’!).
La foto non è obbligatoria, ma lo è se espressamente richiesta. In genere consiglio espressamente l’inserimento di una foto nel curriculum nel caso in cui la il tipo di mansione ricercata ha a che fare con il pubblico. Foto non significa né selfie, né fototessera.
Concludendo, se fossi in te non lascerei la compilazione del tuo curriculum al caso, o a un programmino su internet. Infatti sconsiglio (ove non richiesto esplicitamente) il formato Europass, estremamente impersonale e troppo rigido per riuscire a comunicare in modo efficiente ed efficace.